Negli ultimi anni, la dipendenza del mio Paese dalle importazioni di sesamo è rimasta elevata. Le statistiche del China National Cereals and Oils Information Center mostrano che il sesamo è la quarta varietà di semi oleosi commestibili importata dalla Cina. I dati mostrano che la Cina rappresenta il 50% degli acquisti di sesamo a livello mondiale, il 90% dei quali proviene dall'Africa. Sudan, Niger, Tanzania, Etiopia e Togo sono i cinque principali paesi di origine delle importazioni cinesi.
La produzione di sesamo africano è aumentata in questo secolo a causa della crescente domanda da parte della Cina. Un uomo d'affari cinese che vive in Africa da molti anni ha sottolineato che il continente africano gode di abbondante sole e di un terreno adatto. La resa del sesamo è direttamente correlata all'ambiente geografico locale. Molti paesi fornitori di sesamo africano sono a loro volta importanti paesi agricoli.
Il continente africano ha un clima caldo e secco, abbondanti ore di sole, vasti territori e abbondanti risorse di manodopera, offrendo diverse condizioni favorevoli alla coltivazione del sesamo. Guidati da Sudan, Etiopia, Tanzania, Nigeria, Mozambico, Uganda e altri paesi africani, il sesamo è considerato un'industria fondamentale in agricoltura.
Dal 2005, la Cina ha progressivamente aperto l'accesso all'importazione di sesamo a 20 paesi africani, tra cui Egitto, Nigeria e Uganda. Alla maggior parte di essi è stato concesso un regime di esenzione tariffaria. Queste politiche generose hanno favorito un aumento significativo delle importazioni di sesamo dall'Africa. A tal proposito, alcuni paesi africani hanno anche varato politiche di sussidi, che hanno notevolmente accresciuto l'entusiasmo degli agricoltori locali per la coltivazione del sesamo.
Buon senso comune:
Sudan: la più grande area di piantagione
La produzione di sesamo sudanese è concentrata nelle pianure argillose delle zone orientali e centrali, per un totale di oltre 2,5 milioni di ettari, pari a circa il 40% del territorio africano, al primo posto tra i paesi africani.
Etiopia: il maggiore produttore
L'Etiopia è il maggiore produttore di sesamo in Africa e il quarto al mondo. "Naturale e biologico" è la sua etichetta distintiva. I semi di sesamo del Paese vengono coltivati principalmente nelle pianure del nord-ovest e del sud-ovest. I suoi semi di sesamo bianco sono famosi in tutto il mondo per il loro sapore dolce e l'elevata resa in olio, che li rendono molto popolari.
Nigeria: il più alto tasso di produzione di petrolio
Il sesamo è il terzo prodotto di esportazione più importante della Nigeria. Ha il più alto tasso di produzione di olio e un'enorme domanda sul mercato internazionale. È il prodotto agricolo d'esportazione più importante. Attualmente, la superficie coltivata a sesamo in Nigeria è in costante crescita e c'è ancora un grande potenziale per aumentare la produzione.
Tanzania: rendimento più alto
La maggior parte delle aree della Tanzania è adatta alla coltivazione del sesamo. Il governo attribuisce grande importanza allo sviluppo dell'industria del sesamo. Il dipartimento dell'agricoltura migliora le sementi, le tecniche di semina e forma gli agricoltori. La resa arriva fino a 1 tonnellata/ettaro, rendendo la regione con la più alta resa di sesamo per unità di superficie in Africa.
Data di pubblicazione: 02-07-2024